IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5, commi 2 e 3 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Viste le ordinanze del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  n.
3634 del 21 dicembre 2007, n. 3660 del 5 marzo 2008, n. 3675  del  28
maggio 2008, n. 3710 del 31 ottobre 2008, n. 3764 del 6 maggio  2009,
n. 3791 del 15 luglio 2009, n. 3807 del 15 settembre 2009 e  n.  3829
del 27 novembre 2009, nonche' la note del  Commissario  delegato  per
l'emergenza brucellosi negli allevamenti  bufalini  in  provincia  di
Caserta e zone limitrofe e del Ministero delle politiche  agricole  e
forestali rispettivamente del 30 e 31 dicembre 2009; 
  Visto, in particolare, l'art. 5-bis, comma 5, del  decreto-legge  7
settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge  9
novembre 2001, n. 401, che stabilisce  che  le  disposizioni  di  cui
all'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, si  applicano  anche
con riferimento alla dichiarazione dei grandi eventi rientranti nella
competenza del dipartimento della protezione civile della  Presidenza
del Consiglio dei Ministri; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  21
settembre 2007, recante la «dichiarazione di grande  evento  relativa
alla Presidenza italiana del Vertice G8», e le conseguenti  ordinanze
del Presidente del Consiglio dei Ministri; 
  Visto  l'art.  4,  comma  4,  dell'ordinanza  del  Presidente   del
Consiglio dei Ministri 13 giugno 2008, n. 3684; 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3772
del 19 maggio 2009 con la quale, al fine di ottimizzare la  capacita'
operativa  della  Struttura  di  Missione  di  cui  al  decreto   del
Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  del  15  giugno  2007,  la
struttura stessa  e'  stata  ricostituita  quale  Unita'  Tecnica  di
Missione operante presso il Segretariato  Generale  della  Presidenza
del Consiglio dei Ministri; 
  Considerato che occorre proseguire nell'attuazione del Piano  delle
opere approvato, in esecuzione del citato decreto del Presidente  del
Consiglio dei Ministri 21 settembre 2007, con particolare riferimento
alla realizzazione delle opere infrastrutturali «IX lotto  funzionale
della strada statale Sassari -  Olbia  finalizzate  al  potenziamento
dell'aeroporto di Olbia, adeguamento della viabilita'  di  accesso  e
opere connesse - strada statale n. 125 Orientale sarda, Ponte sul Rio
Padrongianus»,  e  che  il  Ministero  dello  sviluppo  economico  ha
espresso parere favorevole con nota del 31 dicembre 2009; 
  Visto il decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 195; 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3823
del 25 novembre 2009 recante:  «Ulteriori  disposizioni  urgenti  per
fronteggiare l'emergenza nel settore dello  smaltimento  dei  rifiuti
nella regione Campania»; 
  Visti il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
19 novembre 2009 con il quale e' stato prorogato, fino al 31 dicembre
2010, lo stato di emergenza socio economico ambientale  nella  laguna
di Venezia in ordine  alla  rimozione  dei  sedimenti  inquinati  nei
canali portuali di grande navigazione, l'ordinanza del Presidente del
Consiglio dei Ministri n. 3383  del  3  dicembre  2004  e  successive
modificazioni ed integrazioni, nonche' la nota del 30  dicembre  2010
del Presidente della regione Veneto; 
  Visto l'art. 15, comma 1, del citato decreto-legge 30 dicembre 2009
n.  195,  che  istituisce  il  Sottosegretario  di   Stato   per   il
coordinamento degli interventi di prevenzione in  ambito  europeo  ed
internazionale rispetto ad eventi di interesse di protezione civile; 
  Considerato  che  per  lo  svolgimento  della  citata  funzione  e'
necessario  istituire  un'apposita  struttura  per  le  attivita'  di
informazione e divulgativo di supporto al Sottosegretario; 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del  29
dicembre 2008, n. 3727 recante: «Ulteriori interventi  di  protezione
civile  diretti  a  fronteggiare  i  danni  conseguenti  agli  eventi
alluvionali del 22 e 23 ottobre 2005 nelle province di Bari, Brindisi
e Taranto ed agli  eventi  alluvionali  del  7  novembre  2005  nella
provincia di Brindisi», e successive modificazioni  ed  integrazioni,
la nota del 17 dicembre 2009 del Commissario delegato -  Prefetto  di
Bari e l'intesa della  regione  Puglia  formulata  con  nota  del  24
dicembre 2009; 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3733
del 16  gennaio  2009  recante:  «Ulteriori  disposizioni  dirette  a
fronteggiare la situazione di criticita' nel settore  della  gestione
dei rifiuti urbani e della bonifica dei siti di  interesse  nazionale
nel territorio della regione Puglia» e la nota del 31  dicembre  2009
del Presidente della regione Puglia; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
4 luglio 2008, con il quale e' stato prorogato fino al 30 giugno 2009
lo stato di emergenza in relazione agli  interventi  di  bonifica  da
realizzare nel sito di interesse nazionale comprendente la laguna  di
Orbetello, le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri  n.
3667 del 17 aprile 2008 e n. 3706 del 2 ottobre 2008, nonche' la note
del 27 novembre 2009 del Commissario delegato, del 21  dicembre  2009
del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare
e della regione Toscana del 18 gennaio 2010; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  dell'11
marzo 2005, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in
relazione agli eccezionali eventi alluvionali che  hanno  colpito  il
territorio della regione Campania nei giorni  4  e  5  marzo  2005  e
l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3484 del  22
dicembre 2005; 
  Visti gli esiti della  riunione  tenutasi  presso  il  Dipartimento
della protezione civile della Presidenza del Consiglio  dei  Ministri
in data 27 febbraio 2009 nel corso della quale il Sindaco del  comune
di Quarto (Napoli), in relazione agli eventi alluvionali del  4  e  5
marzo 2005, ha lamentato la  mancata  assegnazione  delle  necessarie
risorse  finanziarie,  nonche'  le  note   del   Dipartimento   della
protezione civile della Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  n.
ABI/23170 del 27 marzo 2009, n. ABI/28038 del 16  aprile  2009  e  n.
ABI/78843 del 21 dicembre 2009; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
18 dicembre 2009, con il quale lo stato di emergenza in  ordine  alla
situazione  socio-economico-ambientale   determinatasi   nel   bacino
idrografico del fiume Sarno e' stato ulteriormente prorogato fino  al
31 marzo 2009; 
  Viste le ordinanze del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  n.
3270 del 12 marzo 2003, n. 3301 dell'11 luglio 2003, n.  3315  del  2
ottobre 2003, n. 3348 del 2 aprile 2004, 3364 del 13 luglio 2004,  n.
3378 dell'8 ottobre 2004, n. 3382 del 18 novembre 2004, n.  3388  del
23 dicembre 2004, n. 3390 del 29 dicembre 2004, n. 3449 del 15 luglio
2005, n. 3452 dell'1 agosto 2005, n. 3494 dell'11 febbraio  2006,  n.
3506 del 23 marzo 2006, n. 3508 del 13 aprile 2006, n.  3559  del  27
dicembre 2006, n. 3564 del 9 febbraio 2007, n. 3738  del  5  febbraio
2009, n. 3746 del 12 marzo 2009, n. 3783 del 17 giugno 2009, n.  3792
del 24 luglio 2009, n. 3799 del 6  agosto  2009  e  n.  3816  del  10
ottobre 2009; 
  Viste  le   note   del   Commissario   delegato   per   l'emergenza
socio-economico-ambientale nel bacino idrografico del fiume  Sarno  e
del Presidente della Giunta regionale della Campania  rispettivamente
del 23 settembre 2009 e del 12 gennaio 2010; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
28 marzo 2003 e la conseguente ordinanza del Presidente del Consiglio
dei Ministri del  28  marzo  2003,  n.  3275,  recante  «Disposizioni
urgenti di protezione civile per fronteggiare  l'emergenza  derivante
dall'attuale situazione internazionale», e  successive  modifiche  ed
integrazioni; 
  Vista  la  nota  del  14  gennaio  2010  del  Presidente  dell'Ente
nazionale per l'aviazione civile; 
  Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il dott. Gianfranco Nappi,  Assessore  all'Agricoltura  e  Pesca
della Giunta regionale della Campania - Commissario delegato ai sensi
dell'art. 1, comma 1, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei
Ministri  n.  3791/2009,  e  successive  modifiche  ed  integrazioni,
provvede,  in  regime  ordinario  ed  in  termini  di   urgenza,   al
completamento, entro e non oltre il 31 dicembre  2010,  di  tutte  le
iniziative ancora di propria competenza gia' programmate ed in  corso
di  attuazione  per  il  definitivo  superamento  del   contesto   di
criticita' in atto nel territorio della provincia di Caserta  e  zone
limitrofe in relazione  al  rischio  sanitario  connesso  all'elevata
diffusione della brucellosi negli allevamenti bufalini. 
  2. All'esito delle attivita' di cui  al  comma  1,  il  Commissario
delegato provvede al trasferimento alle Amministrazioni ed agli  Enti
ordinariamente competenti delle unita' di  personale  utilizzate  per
l'attuazione delle finalita' connesse  al  superamento  del  contesto
critico in rassegna,  unitamente  alla  documentazione  contabile  ed
amministrativa relativa alla gestione commissariale. 
  3. Il Commissario delegato per le attivita' da porre in  essere  ai
sensi dei commi 1 e 2 e' autorizzato ad  avvalersi,  in  qualita'  di
soggetto  attuatore,  del  Commissario  straordinario   dell'Istituto
zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno,  nonche',  ricorrendone
le condizioni di necessita' e sulla base delle  vigenti  disposizioni
in  materia,  del  personale  gia'  operante  presso   la   struttura
commissariale  ai  sensi  delle  ordinanze   di   protezione   civile
richiamate in premessa. 
  4. Per le medesime finalita' di  cui  al  comma  3  il  Commissario
delegato, ove ne ricorrano i  presupposti,  provvede  utilizzando  le
procedure d'urgenza e d'imperiosa urgenza  previste  dall'ordinamento
vigente. 
  5. Al  fine  di  consentire  l'espletamento  degli  adempimenti  di
competenza  correlati  al  definitivo  superamento  del  contesto  di
criticita' di cui al presente articolo, il Ministro  delle  politiche
agricole e forestali e' autorizzato  ad  avvalersi  delle  unita'  di
personale di livello dirigenziale di cui  all'art.  7  dell'ordinanza
del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3710/2008. 
  6.  Il  Commissario  delegato   provvede   all'espletamento   delle
iniziative di cui al  presente  articolo  mediante  l'utilizzo  delle
risorse destinate  al  superamento  del  contesto  di  criticita'  in
rassegna. 
  7.  Il  Commissario  delegato  e'  autorizzato  ad  utilizzare   la
contabilita' speciale aperta ai sensi dell'art. 7 dell'ordinanza  del
Presidente del Consiglio  n.  3634/2007  e  successive  modifiche  ed
integrazioni.